Denti macchiati: tipologie, cause e rimedi

I denti macchiati rappresentano un inestetismo che, oltre a causare un forte disagio nel paziente, può nascondere diverse patologie che vanno adeguatamente trattate.

Le cause delle macchie dentali sono di tipo:

  • endogeno: interne all’organismo, presenti negli strati profondi della struttura dentale;
  • esogeno: esterne all’organismo, provocate ad esempio da sostanze che vanno ad alterare la colorazione superficiale dello smalto.


Cause delle macchie sui denti

Questi sono alcuni dei principali fattori che determinano discromie allo smalto:

  • scarsa igiene dentale: la corretta pulizia è sempre alla base di una bocca sana;
  • alimentazione scorretta: gli alimenti troppo dolci o acidi, così come le bevande gassate, possono alterare lo smalto;
  • fumo: oltre ad essere dannosi per la salute del paziente, il fumo e il tabacco sono fra le principali cause delle macchie sui denti;
  • caffè e tè assunti in grandi quantità;
  • farmaci e integratori: l’assunzione di dosi elevate di fluoro (fluorosi), di alcuni antibiotici e di antistaminici può causare una pigmentazione del dente;
  • traumi o lesioni ai denti;
  • carie;
  • invecchiamento: lo smalto, con il tempo, inizia a consumarsi assumendo un aspetto più giallastro.

Non vanno poi dimenticati i fattori genetici: la colorazione dello smalto, infatti, è in primis di origine genetica, dipende quindi dalla naturale predisposizione di ciascuno. Ciò non toglie che sia indispensabile mantenere sane abitudini ed effettuare in maniera costante la pulizia corretta dei denti.

In questo articolo, vediamo le principali cause delle colorazioni delle macchie dentali, e come trattarle adeguatamente.


Macchie bianche

Dovute a una demineralizzazione del dente, le macchie bianche possono avere diverse origini:

  • da impatto: riguardano la parte più bassa del dente da latte che ha subito un trauma, provocando un’alterazione nella colorazione che avrà conseguenze anche sui futuri denti definitivi;
  • da fluorosi: dovute all’eccesso di fluoro;
  • da antibiotici: se assunti durante la formazione del dente, possono causare macchie da tetraciclina;
  • da carenza di vitamina D;
  • da carie in uno stato iniziale.

Le macchie bianche possono anche essere dovute ad amelogenesi imperfetta, una patologia dello sviluppo che colpisce lo smalto dentale sia a livello strutturale che estetico. Lo smalto risulta assottigliato e presenta un’evidente pigmentazione, provocando inoltre una maggiore sensibilità dentale.

Rimedi

È possibile ripristinare la corretta colorazione dello smalto con infiltrazioni in resina, che oltre a eliminare le macchie bianche vanno a rinforzare il dente. Di norma, è sufficiente una seduta presso lo studio dentistico di circa un’ora.


Macchie nere

Sono dovute principalmente ad un fungo che produce sostanze a base di zolfo, causando la formazione di macchie scure sullo strato superficiale dello smalto.

Solitamente, la pigmentazione nera si forma negli interstizi tra i denti o negli angoli più nascosti e difficili da raggiungere con la pulizia orale quotidiana.

Le macchie nere possono formarsi anche a causa dell’eccesso di melanina, oppure essere indice di carie.

Rimedi

È possibile rimuovere le macchie nere dai denti con specifiche sedute di igiene orale presso lo studio dentistico.


Macchie marroni

Questa colorazione è legata alla pigmentazione di superficie del tartaro, ed è causata dall’assunzione di sostanze come: tabacco, caffè, liquirizia, tè, vino rosso, oltre ad alcune tipologie di frutti come mirtilli e more.

Rimedi

Anche in questo caso, le macchie marroni si possono eliminare con una corretta igiene orale.


Macchie gialle

Sono dovute a fluorosi, un eccesso di fluoro che riguarda soprattutto i bambini. Sono inizialmente di colore bianco, con il tempo se non adeguatamente trattate possono diventare gialle o marroni.

Anche le macchie gialle possono inoltre essere provocate dall’assunzione elevata di fumo e caffè o indicare la presenza di placca a causa di una scarsa igiene orale.

Rimedi

Nel caso di macchie gialle, è possibile intervenire con una seduta di pulizia professionale presso lo studio dentistico.


Macchie verdi

Questo tipo di discromia è legata principalmente all’alimentazione. Chi assume dosi eccessive di verdura contenente alti livelli di clorofilla, come l’insalata, può essere soggetto a una pigmentazione dello smalto che vira al verde.

Anche il contatto con alcune polveri presenti nell’aria, come ferro, mercurio, cloro, nichel e rame, può causare questo tipo di macchie sullo smalto dentale.

Rimedi

Spesso per rimuovere le macchie verdi è sufficiente un’adeguata seduta di sbiancamento, accompagnata dalla corretta pulizia dentale.


Macchie grigie

La causa principale delle macchie grigie è l’assunzione di antibiotici (tetracicline) durante il periodo fetale – quindi attraverso la madre – oppure nel primissimo periodo dell’infanzia. Ricordiamo infatti che gli antibiotici sono tra i principali fattori che provocano discromia dentale.

Rimedi

È bene sapere che questo tipo di alterazioni dello smalto sono irreversibili; è tuttavia possibile attenuare la macchia con sedute di sbiancamento dentale professionale presso lo studio dentistico, o in alcuni casi ricorrere all’utilizzo di faccette dentali in ceramica.


Rimedi naturali per i denti macchiati

Ci sono piccole accortezze che possiamo mettere in pratica per attenuare o prevenire le macchie dentali in maniera semplice e naturale. Eccone alcune!

  • Abituarsi a bere un po’ d’acqua dopo aver assunto alimenti e bevande che tendono a macchiare i denti, come caffè, tè, cioccolato fondente, vino rosso.
  • Fare risciacqui con un buon collutorio, opportunamente suggerito dal proprio dentista di fiducia.
  • Usare sempre il filo interdentale che aiuta ad effettuare una pulizia profonda delle aree fra i denti, più difficili da raggiungere.
  • Durante gli spuntini o nei pasti principali, preferire tipi di frutta e verdura croccanti come: mele, carote, sedano, che contribuiscono a pulire la superficie dei denti.
  • Anche la salvia è uno sbiancante naturale impiegato fin dall’antichità, non solo per lo smalto dentale, ma anche per ottenere un alito fresco; si può strofinare una foglia direttamente sui denti un paio di volte alla settimana.

E il limone? Il succo di limone, com’è noto, ha un elevato effetto sbiancante, per questo viene utilizzato diluito in acqua per effettuare risciacqui. Tuttavia, è bene ricordare che non va assolutamente usato in modo frequente, poiché, essendo fortemente acido, a lungo andare può corrodere lo smalto dei denti.


Come togliere le macchie sui denti in Studio De Faveri

La corretta igiene orale è alla base di un sorriso sano ed esteticamente piacevole.

Anche se, come abbiamo visto, il colore naturale dei denti è dovuto principalmente a fattori genetici, lo stile di vita può contribuire in maniera importante a prevenire la formazione di antiestetiche discromie. Spazzolare i denti con regolarità e in modo corretto, limitare il consumo di cibi aggressivi e acidi come caffè e tè, o particolarmente dolci, smettere di fumare sono abitudini che aiutano a prevenire fastidiose macchie dei denti.

Gli specialisti di Studio De Faveri possono occuparsi della salute e dell’estetica dei tuoi denti con sedute personalizzate di pulizia e sbiancamento, aiutandoti a riportare la colorazione omogenea dello smalto e ritrovare il tuo sorriso più bello e sano.

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